Claudio Arnò è stato il nostro grande e indimenticabile Maestro. Ci ha lasciati sabato 13 marzo 2004, troppo rapidamente dopo la creazione dell’Associazione Italiana di Aracnologia nella quale credeva così fermamente e che stava guidando come direttore del Comitato Scientifico.
Claudio era un aracnologo mirabile e prezioso, stimato grandemente da tutti coloro che hanno avuto la fortuna di lavorare con lui, uomo di scienza come pochi se ne incontrano. Immune al fascino della gloria ha fatto della sua vita un percorso di studi purissimo, sempre completamente dedicato alla ricerca, in nome di un assoluto rigore scientifico che, Claudio, sentiva e viveva come una necessità interiore.
Ma al di là della sua grande preparazione, Claudio era soprattutto un grandissimo educatore, tanto da guadagnarsi immediatamente il titolo affettuoso di “Maestro”. Con il suo modo di fare autentico e schietto ha saputo insegnare a tutti il rispetto per la scientificità ma anche che senza passione non si può mai giungere a nessun risultato.
Così Claudio ha cambiando radicalmente la storia di Aracnofilia, prendendo per mano un gruppo di giovani appassionati e, rispettando la loro passione, sostenendoli nelle loro scelte, seguendoli nei loro interessi, li ha guidati alla fondazione di un’Associazione che oggi, grazie a lui, sa di poter muovere i primi passi nella giusta direzione.

Questo sito è dedicato a Lui. Con la promessa che non sprecheremo la fiducia che aveva accordato alla "sua piccola armata Brancaleone”, come era solito chiamarci sorridendo. Nella speranza che il suo ricordo ci aiuti a essere sempre accurati e lungimiranti come ci ha insegnato ad essere. Nella speranza che il suo grande spirito non ci abbandoni mai.

Nella foto: 22.01.95 - Grotta di Bercovei, Sostegno, BI - Claudio Arnò in una insolita immagine che lo ritrae in grotta, con in mano l'inseparabile provetta con la quale raccoglieva i campioni. Per gentile concessione dell'amico e collaboratore di Claudio, Tiziano Pascutto, biospeleologo di Biella.

 
Prof. Claudio Arnò (1958 - 2004)

Ricercatore Confermato dell'Università di Torino, afferente al Di.Va.Pra (Dipartimento Valorizzazione Protezione delle Risorse Agroforestali) Settore di Entomologia e Zoologia applicata all'ambiente "Carlo Vidano" - Facoltà di Agraria.

R
eferee per l'ordine Araneae del Museo di Scienze Naturali di Torino, collaboratore con enti ospedalieri, musei e parchi del Piemonte.

Socio Fondatore di Aracnofilia, Associazione Italiana di Aracnologia, di cui è stato il primo direttore del Comitato Scientifico.

Nella foto: Cesena, 16 novembre 2003. Claudio Arnò in primo piano tra gli altri Soci Fondatori, il giorno della fondazione dell'Associazione Italiana di Aracnologia.

Una considerazione finale, secondo me molto importante, potrebbe essere: l'aracnofilo ha tempo, pazienza, bravura per catturare e allevare una o poche specie, può raccogliere molti dati eco-etologici su quelle poche specie "vive"; l'aracnologo di solito deve lavorare su un gran numero di esemplari "morti" provenienti da campionamenti fatti a vario scopo (impatto insetticidi, pratiche colturali, popolamenti di aree di qualche interesse, ecc.). L'aracnofilo studia approfonditamente poche specie; l'aracnologo ne studia "superficialmente" molte. E' qui che io vedo un possibile punto d'incontro fra le due categorie: la visione generalizzata degli aracnologi che si integra con i "costosi" (in senso d'impegno continuativo) studi degli aracnofili.

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