L'ombra
sul muro
di Matteo Grotto |
La passione per gli aracnidi nasce allimprovviso
spesso veicolata allo stupore che sa suscitare in noi la vista di un ragno
gigante. La maggior parte di chi si avvicina a questa attività
è infatti reduce dallincontro con una tarantola,
ovvero con qualche esemplare di scorpione esotico, tanto imponente quanto
assolutamente innocuo.
Per molti i grandi ragni esotici hanno dunque funzionato da chiave con
la quale aprire la porta della curiosità; che poi si fa interesse,
quindi passione. Ma una volta entrati nel mondo degli aracnidi, ogni ragno
si fa pian piano più interessante e tutti i ragni, anche il più
piccolo, assumono un valore che prima non avevevano. Il passo successivo
porta quasi sempre alla scoperta, o forse si divrebbe dire ri-scoperta,
degli esemplari locali, i piccoli esseri che fanno la tela dietro il nostro
lavandino. Locchio ormai allenato a riconoscere zampe, pedipalpi,
bulbi, tele, permette di scorgere la meraviglia, prima incarcerata in
uninsignificante ombra sul muro, nel piccolo essere che popola in
vario modo il nostro mondo. Ci accorgiamo di essere circondati
e, cosa straordinaria, ne siamo immensamente felici. La passione fuoriesce
dal terrario e ci porta in giardino, in cantina, in soffitta. Una passione
che ci accompagnerà ovunque, alimentata dai piccoli esseri che
non smetteranno mai di sorprenderci, giorno dopo giorno. Diventerà
impossibile guardare un ragno con superficialità, nemmeno il più
semplice Pholcus phalangioides, appeso in un angolino in attesa
della sua minuscola preda.
Questa sezione è dunque dedicata a loro. Ai piccoli amici
a otto zampe che vivono intorno a noi e che sanno regalare, allocchio
attento, la medesima emozione della grande migale africana. Ai piccoli
esseri che hanno assunto lincredibile potere di rendere questo nostro
"grande" mondo infinitamente più interessante. MG

Marpissa sp. accoppiamento
- foto F. Tomasinelli